San Marino. Alta tensione a Palazzo Pubblico sulla giustizia

San Marino. Alta tensione a Palazzo Pubblico sulla giustizia

Anche questa mattina, in Consiglio, scontro tra maggioranza e opposizione sul tema della giustizia.

Lo riferisce San Marino News Agency, spiegando nel proprio report sui lavori consiliari a Palazzo Pubblico che Giuseppe Maria Morganti (Libera) ha puntato il dito sul parere pro-veritate del prof. Baldassarre, chiedendosi: “È davvero autorevole? Nella prima pagina c’è un errore macroscopico. Ovvero che la possibilità di nominare un dirigente non magistrato sarebbe attribuito alla legge 2019 quando sappiamo che non è così”.

Gian Carlo Venturini (Pdcs) ha fatto riferimento alla lettera sottoscritta da alcuni magistrati: “Si ha l’impressione che costoro vogliano sostituirsi alla politica. Si dice che vi sia l’ingerenza della politica nelle scelte. Tutto questo è molto grave in quanto la rappresentazione che viene fatta è parziale e riguarda solo i primi mesi della legislatura e non tiene conto di quando ha avuto origine questa vicenda”.

Il segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, ha attaccato l’opposizione: “Ci avete lasciato in braghe di tela”. Quind ha invitato il segretario di Stato per la Giustizia, Massimo Andrea Ugolini, “a rifondare il Tribunale”.

Nicola Renzi (Rf) è tornato sulla lettera del commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa: “Io credo che tutti i membri del Consiglio giudiziario plenario avessero il diritto di conoscere i contenuti di questa lettera che siamo venuti a conoscere solo quando il commissario per i diritti umani l’ha pubblicata sul proprio sito. Sarebbe il caso di dire ai cittadini la verità”.

“Vi siete dimenticati la condanna da Strasburgo? Ci siamo beccati una condanna per violazione dei diritti umani. Su questo non una parola”, ha affermato Gian Nicola Berti (Npr).

Francesco Mussoni (Pdcs) ha quindi dato lettura di un odg delle forze di maggioranza con cui “si invita il segretario alla Giustizia a sottoporre una proposta di riforma della giustizia quanto prima; prendere contatti con la Commissione di Venezia per avviare un percorso di collaborazione e ammodernare il sistema della giustizia sammarineseverificare la presenza di un fascicolo su San Marino all’interno della Commissionerichiedere al Consiglio giudiziario plenario una valutazione sulla legge qualificata in merito ad atti e deliberazioni presentate in passato che potrebbero avere dei vizi; affinché si arrivi alla nomina del magistrato dirigente del Tribunale”.

Leggi il testo integrale del report sui lavori consiliari di settembre 

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