Cannabis, un’occasione economica per San Marino

Cannabis, un’occasione economica per San Marino

Dibattito in Commissione Sanità su tre Istanze d’Arengo riguardanti la legalizzazione e la regolamentazione della cannabis per uso terapeutico e a scopo ricreativo.

Da un dossier di San Marino News Agency sui lavori della Commissione Sanità si apprende che, ieri a Palazzo Pubblico, che il segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, ha spiegato che, “per procedere con il commercio dei cannabinoidi, il primo step necessario sarà la depenalizzazione attraverso un progetto di legge, mentre per la commercializzazione a scopo terapeutico esistono concrete prospettive di mercato per San Marino”.

“È innegabile vi sia un mercato di sostanze cannabinoidi per utilizzo terapeutico sempre crescente – ha chiarito Ciavatta -. La vicina Italia ha una produzione autoctona sotto l’egida dell’Esercito, non sufficiente però il quantitativo necessario nazionale a scopi terapeutici”. L’Italia al momento importa da Svizzera e Canada: “Per San Marino – ha sottolineato il segretario di Stato per la Sanità – è in attivazione un tavolo bilaterale in cui discutere della possibilità di diventare fornitori ufficiali”.

Oltre a questo, esistono ampi spazi di attività, ha assicurato Roberto Ciavatta: “Casa farmaceutiche avrebbero interesse di installarsi a San Marino per lavorare i cannabinoidi”.

Infine, c’è il tema dell’utilizzo commerciale e ludico: il primo relativo agli Smart Shop, mentre il secondo all’uso regolamentato della cannabis in locali pubblici per cui lo sviluppo è destinato a un dibattito interno maggiore. “Sono questi temi che toccano etica e sanità e politica, e che possono avere riflessi sui territori limitrofi – ha chiosato Ciavatta -. L’istanza dà al gruppo di lavoro istituito il mandato di fare le necessarie valutazioni”.

Gloria Arcangeloni (Rete) ha confermato che il tavolo della segreteria di Stato per la Sanità incaricato a predisporre i provvedimenti sollevati dall’Istanza, ha ripreso a lavorare la scorsa settimana “per valutazioni sull’uso terapeutico”, mentre “per l’uso ludico servono approfondimenti maggiori”.

Infine, per Guerrino Zanotti (Libera), lo Stato dovrà essere garante del percorso produttivo e della commercializzazione dei prodotti: “Non dico di arrivare all’Esercito come in Italia, sarebbe eccessivo – ha puntualizzato – ma non possiamo permetterci errori o abusi di privati, comprometterebbe i rapporti con altri Stati”.

Leggi il report di San Marino News Agency sui lavori della Commissione Sanità

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