“È il solito disco rotto di accuse a Repubblica futura e con lo specchietto retrovisore sempre ben acceso, pronto a guardare indietro senza capire che lui è alla segreteria alle Finanze da ormai 10 mesi”.
Immediata e pungente la controreplica di Repubblica futura a Marco Gatti, segretario di Stato per le Finanze, invitato dallo stesso partito di opposizione, attraverso una nota, a “iniziare a fare qualcosa per il Paese oltre alle chiacchiere”.
“Se il segretario è convinto che i 12,5 milioni di ulteriori debiti con le banche, che ha citato nel comunicato, siano sufficienti per fare ripartire le aziende dopo una crisi del genere, ci rendiamo conto che c’è proprio un problema a monte, a livello di comprensione delle dinamiche economiche”, manda a dire Rf, che si dice inoltre sempre più consapevole del fatto che il governo sia solo capace di “aspettare che arrivino i soldi del debito come un neonato aspetta il latte materno, senza mezza idea di riforma o intervento, per tirare a campare ancora un po’ e lasciare le macerie a chi verrà dopo”.
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