San Marino. Covid, ecco il nuovo decreto con le disposizioni dal 7 al 16 gennaio

San Marino. Covid, ecco il nuovo decreto con le disposizioni dal 7 al 16 gennaio

Il governo di San Marino ha pubblicato questa sera il nuovo decreto sull’emergenza coronavirus.

Le regole contenute avranno valore dalle 05:01 del 7 gennaio alle 05:01 del 16 gennaio 2021.

COPRIFUOCO

Resta in vigore il coprifuoco tra le 22.00 e le 5.00. In questa fascia oraria ci si potrà muovere in territorio solo per “comprovate esigenze lavorative, motivi di salute ovvero situazioni di necessità”. 

 

SPOSTAMENTI TRA ITALIA E SAN MARINO

Restano consentiti gli spostamenti tra San Marino e le regioni limitrofe con qualche differenza in base al rischio epidemiologico. 
In caso di zona rossa attraversare il confine è consentito per: comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessitàsvolgimento della didattica in presenza; fare visita a parenti o amici nelle regioni italiane limitrofe nella fascia oraria dalle 5:00 alle 22:00. In questo caso viene precisato che “lo spostamento è consentito ad un massimo di due persone appartenenti allo stesso nucleo famigliare oltre ai figli minori di 14 anni e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi”. 

In caso di zona arancione, inoltre, ci si potrà muovere senza vincoli da e verso i comuni italiani limitrofi, mentre in caso di zona gialla ci si potrà spostare liberamente nei comuni e nelle province delle regioni italiane limitrofe.

In tutti i casi è vietato sconfinare dopo le 22.00 e prima delle 5.00, e rimane consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. 

 

BAR E RISTORANTI

Bar e ristoranti possono tornare ad ospitare i clienti ma solo fino alle 18.00. Fino alle 22.00 è consentito il servizio da asporto mentre “restano sempre consentite le consegne a domicilio”. La riapertura non può avvenire prima delle 05:00. 

Negli alberghi è consentito consumare alimenti e bevande nelle sale adibite a ristorante fino alle 22.00 mentre a seguire è la somministrazione alla clientela soggiornante può avvenire solo con servizio in camera.

 

NEGOZI

Riaprono anche i negozi ed i mercati. In questo caso l‘obbligo di chiusura è fissato alle 20.00.

 

PALESTRE E PISCINE

Stesso orario anche per centri estetici, parrucchieri, barbieri, massaggiatori estetici, tatuatori. Così come per piscine, palestre e scuole di danza e similari. Per questi tipi di aziende viene dato mandato al Dipartimento di Prevenzione ISS di verificare i requisiti e la funzionalità delle stesse ai fini del rilascio di apposita autorizzazione all’apertura e all’utilizzo delle docce. 

 

SCUOLA

Ripartono giovedì 7 gennaio, come anticipato, le lezioni. Resta “l’obbligo di tenere sempre ben indossata la mascherina nelle scuole per studenti al di sopra dei sei anni di età salvo per il tempo necessario al consumo dei pasti, nello svolgimento di attività motoria e durante le interrogazioni che devono essere effettuate dal banco, nonché durante l’outdoor education a condizione che si rispetti la distanza”. 

Per la Scuola Secondaria Superiore, ad esclusione degli alunni con disabilità per cui le lezioni continuano in presenza, torneranno fisicamente in classe solo le classi prime e quinte, mentre per l’Istituto Tecnico Industriale entrambe le classi. 

Per quanto riguarda i docenti dovranno tenere le lezioni dall’interno dell’istituto scolastico mentre il personale non docente della Scuola Secondaria Superiore è utilizzato dall’Ufficio Gestione del Personale in collaborazione col Dipartimento Istruzione, per sostituzioni negli altri ordini scolastici.

Il decreto indica come sabato 9 gennaio il termine di queste disposizioni ma dà al Congresso di Stato la possibilità di “anticipare o prorogare il termine di questa disposizione ovvero definire differenti modalità di didattica in forma mista”. 

Aspetto importante il tema del trasporto scolastico. Anche qui valgono le linee guida e i protocolli già in vigore ma l’AASS può riorganizzare il servizio, in conformità alle linee guida ed ai protocolli, “anche facendo ricorso ai mezzi di operatori privati attualmente non contrattualizzati”. Resta obbligatorio l’uso della mascherina per l’accesso e la fruizione dei servizi di trasporto scolastico.

 

DISABILITÀ

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il decreto introduce novità anche per i disabili. Coloro che non possono frequentare il centro diurno del Colore del Grano poiché le attività sono state sospese, possono ora beneficiare del servizio territoriale domiciliare dell’ISS “per un massimo di due ore al giorno gratuitamente per 6 giorni settimanali, fino a nuove disposizioni riguardanti l’organizzazione del servizio disabilità”.

 

TAMPONI A PAGAMENTO

Per gli assistiti ISS già dichiarati guariti da COVID-19 che necessitano di un test molecolare o antigenico per viaggiare o per altri documentati motivi di necessità, viene introdotta la possibilità di richiedere test a pagamento direttamente all’ISS. In questo occorre  rivolgersi al Laboratorio analisi dell’ISS (telefono 0549 994208) segnalando di essere già stati positivi. I costi sono di 70 euro per il tampone molecolare, 30 euro per il test antigenico. 

 

MULTE SALATE

Restano salate le sanzioni pecuniarie per chi sgarra: 500 euro per chi viola il coprifuoco e le norme sugli spostamenti; da 800 a 2.000 euro per tutti gli altri obblighi.

 

Ecco il decreto 1 del 2021

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