San Marino. Brindisi in onore di S.E. Venturini, ecco chi c’era

San Marino. Brindisi in onore di S.E. Venturini, ecco chi c’era

Ecco chi c’era al brindisi in onore di S.E. Venturini

Presenti otto Consiglieri di maggioranza, un Segretario di Stato e il Direttore sanitario dell’Istituto sicurezza sociale

Oramai i nomi di chi ha preso parte al festino di Via Gino Giacomini sono diventati di pubblico dominio e confermati da diverse fonti oltre che dai diretti interessati che sminuiscono l’accaduto. Testimoni oculari da noi contattati confermano la presenza al festino o brindisi che dir si voglia in Via Gino Giacomini, nel retrobottega della “Macelleria del Corso”, di diversi partecipanti. Tra questi, otto consiglieri, un Segretario di Stato oltre al direttore Sanitario e a un atleta di interesse nazionale.

Non è sfuggita, poi, la presenza di Sua Eccellenza Giancarlo Venturini, in onore del quale il brindisi era stato organizzato. Erano poi presenti i consiglieri democristiani Lorenzo Bugli, Cristina Albertini, Francesco Biordi e Paola Barbara Gozi.

C’erano anche i consiglieri di Rete Alberto Giordano Spagni Reffi, Gloria Arcangeloni – che hanno già fatto pubblica ammenda- e Daniela Giannoni che accompagnava il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta, il quale alla Rtv ha dichiarato di essersi intrattenuto una decina di minuti. C’era poi il consigliere di Noi per la repubblica Gian Nicola Berti, che ha affermato di essere passato a salutare amici mentre rientrava a casa e il figlio Gian Marco Berti, atleta di interesse nazionale. Presente, inoltre anche il Direttore Sanitario dell’Iss Sergio Rabini, che ieri mattina è stato al centro dell’episodio di una e-mail falsa inviata a suo nome agli organi di informazione da un indirizzo fasullo.

Tra chi ha dichiarato di essersi intrattenuto pochi minuti e chi di essersi trovato lì di passaggio, sta di fatto che i cittadini chiedono chiarezza sulla vicenda. Una chiarezza che viene chiesta anche per le vie istituzionali. Così all’indomani delle notizie del festino di Via Giacomini, sono state sia Libera – la cui interpellanza è stata pubblicata sabato su queste pagine – sia Repubblica futura, a chiedere di vederci chiaro su tutte le presenze al festino, anche perché i verbali della gendarmeria hanno interessato una parte delle persone che hanno preso parte al brindisi.

Ecco di seguito l’interpellanza firmata da tutti i membri del gruppo consiliare di Rf:

“I sottoscritti Consiglieri, premesso:

– che da oltre un anno sono in atto misure limitative della mobilità dei cittadini, dell’iniziativa imprenditoriale e della libertà di bambini e ragazzi in età scolare, al fine di contrastare la pandemia da Covid-19;

– che i decreti legge 57/2021 e 62/2021, dispongono la chiusura obbligatoria alle ore 18 (o alle ore 15:30 nei giorni 3-4-5 apri- le), oltre al divieto di assembramenti, per gli esercizi di bar e ristorazione aperti al pubblico;

– che in particolare l’art. 2 del decreto 57/2021 prevede che “per tutta la durata del presente decreto-legge, sono vietati pranzi, cene e comunque ogni altra situazione similare che comporti il togliersi la mascherina all’interno dei domicili privati, tra persone non appartenenti allo stesso nucleo di conviventi, salvo esigenze di sostegno familiare o di ricongiungimento col coniuge/partner. Le forze dell’ordine sono autorizzate a verificare, anche su segnalazione, il rispetto di tale misura di contenimento”.

– che in data 1 aprile 2021, successivamente alla cerimonia per l’insediamento degli Ecc. mi Capitani Reggenti, secondo diverse testimonianze raccolte, è stata segnalata una festa in un locale in Via Gino Giacomini in onore di S.E. Giancarlo Venturini, alla quale avrebbero partecipato numerose persone, infrangendo palesemente i divieti previsti dai decreti sopra riportati; (…) interpella il Governo al fine di sapere se:

1. in data 1 aprile 2021 si sia svolta una festa presso un locale in Via Gino Giacomini;

2. quanto fosse grande in termini di superficie il locale in cui si è tenuta la festa;

3. se la festa di cui al precedente punto fosse stata autorizzata dalla Gendarmeria;

4. quanti fossero i partecipanticomplessivi che hanno presenziato alla festa, o quantomeno quanti fossero i partecipanti al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine;

5. se al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, i partecipanti alla festa indossassero correttamente le mascherine, così come previsto delle norme vigenti;

6. se le forze dell’ordine inter- venute abbiano elevato delle contravvenzioni per violazione delle norme anti-Covid, e, in caso affermativo, nei confronti di quali persone;

7. se corrisponda al vero che alla festa in Via Gino Giacomi- ni tenuta il 1 aprile 2021, fossero presenti, oltre ai consiglieri Spagni Reffi e Arcangeloni che lo hanno già ammesso pubblicamente, anche il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta, il Consigliere Daniela Giannoni ed il consigliere Gian Nicola Berti;

8. se corrisponda al vero che alla festa in Via Gino Giacomini tenuta il 1 aprile 2021, fosse presente anche il Direttore Sanitario dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, Sergio Rabini;

9. se corrisponda al vero che alla festa in Via Gino Giacomini tenuta il 1 aprile 2021, fossero presenti anche atleti di interesse nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese;

10. quanto siano state complessivamente le persone sottoposte ad accertamenti e per quali condotte;

11. quali siano gli intendimenti del Congresso di Stato circa le azioni da intraprendere contro i soggetti detentori di incarichi istituzionali e amministrativi che si siano resi colpevoli della violazione palese delle norme in materia di contrasto al Covid-19. Si richiede risposta scritta”, conclude l’interpellanza di Rf.

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