San Marino. Arrivano gli incentivi per gli impianti di trattamento dell’acqua potabile

San Marino. Arrivano gli incentivi per gli impianti di trattamento dell’acqua potabile

Il governo di San Marino mette in campo una nuova arma per la “lotta” alla plastica, o meglio ai rifiuti plastici: incentivi economici per l’acquisto di impianti di trattamento dell’acqua potabile.

La novità è stata inserita all’interno del decreto n. 83 emanato il 30 aprile che contiene svariate modifiche al decreto del 2014, a sua volta aggiornato nel corso degli anni, dal titolo “incentivi per l’effettuazione di interventi di riqualificazione energetica ed impiantistica degli edifici esistenti e per l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o cogenerazione”.

Gli stimoli economici sono contenuti in un apposito articolo e consistono in una detrazione d’imposta per l’acquisto di una sola apparecchiatura destinata ai sistemi di affinaggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizionato con anidride carbonica”. Stiamo parlando di quelle procedure come microfiltrazione, ultrafiltrazione e osmosi inversa – per citare i più diffusi – che sono in grado di rendere l’acqua del rubinetto più gradevole al gusto e all’olfatto oltre che più “pura”. In questo modo, è l’intento dichiarato del governo, si va ad “incentivare l’utilizzo dell’acqua  dell’acquedotto” oltre che a “ridurre i consumi di acqua dai contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile”.

La detrazione d’imposta sarà al massimo di 1.000 euro per le persone fisiche non esercenti di attività economiche e di 3.000 euro per ogni attività commerciale quali bar, uffici, ristoranti, alberghi, palestre o similari.

Significa che l’acquisto di tali strumenti verrà poi recuperato in sede di dichiarazione dei redditi come “risparmio” sulle tasse. Le procedure tecniche, specifica il decreto, saranno indicate successivamente dall’Ufficio Tributario.

 

La riduzione dei rifiuti plastici, a partire dalla bottiglie d’acqua, è un tema che sul Titano tiene banco da qualche anno. Nel marzo del 2019 l’Aass, Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo, Segreteria di Stato per l’Istruzione, la Cultura e rapporti con l’Aass e l’azienda sammarinese La Chiara Srl, hanno presentato la campagna di sensibilizzazione denominata “San Marino libera dalla plastica” che ha portato i sammarinesi a conoscere meglio l’argomento e suggerito loro comportamenti virtuosi.

Il nuovo governo poi ha lanciato nell’ottobre 2020 “San Marino plastic free”, annunciando limitazioni alla vendita e all’utilizzo di prodotti in plastica usa e getta entro il 2021. Poco dopo è nato il ‘Progetto Scuole: San Marino Plastic Free’ con cui lo Stato ha installato delle colonnine per l’acqua in alcune scuole di San Marino.

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