“Il prossimo 3 ottobre verrà presentata alla Ecc.ma Reggenza un’Istanza d’Arengo che richiede l’abrogazione dell’articolo 13 della legge 4 maggio 2021 n. 86 e del successivo regolamento del Congresso di Stato 13 luglio 2021 n. 10 che disciplinano l’utilizzo dei sentieri appartenenti alla rete escursionistica per manifestazioni anche con mezzi a motore”.
Lo dichiarano i proponenti dell’Istanza d’Arengo, Davide Forcellini ed Elena Amati, spiegando in un comunicato congiunto di essere “profondamente preoccupati sui danni ambientali che possono essere arrecati dall’utilizzo dei sentieri da parte dei mezzi a motore”, che “arrecano rumori e inquinamento e dunque un grave danno agli ambienti naturali e agli habitat delle specie animali e vegetali che vivono nei pressi dei sentieri escursionistici”.
E non solo: “A San Marino e in Italia proprio a causa della pandemia, le reti sentieristiche sono diventate sempre più oggetto di interesse da parte delle persone per il loro benessere fisico e psichico. L’articolo in questione va proprio in direzione opposta alla difesa del patrimonio ambientale che diventa sempre di più una esigenza fondamentale per la salute della cittadinanza e per sviluppare un turismo ecosostenibile”.
“Per questo, al fine di mantenere il decoro degli ambienti naturali a beneficio della collettività, e per proteggere le specie animali, siamo convinti che la fruibilità dei sentieri debba essere a beneficio esclusivo della rete escursionistica”, affermano infine Forcellini e la Amati.
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