San Marino. Congresso di Stato al completo per la conferenza stampa di fine anno

San Marino. Congresso di Stato al completo per la conferenza stampa di fine anno

Conferenza di fine anno del Congresso di Stato per tracciare il bilancio del 2015 e l’impegno del Governo per il 2016.

La conferenza stampa di fine anno del Congresso di Stato ha tracciato il bilancio del 2015, un anno intenso e proficuo volto soprattutto a creare condizioni di stabilità per rendere possibile la messa in campo a breve termine di progetti di sviluppo per il Paese.

Il Segretario Valentini, intervenendo in apertura a nome di tutto il Governo, ha sottolineato che, con il pareggio di bilancio, cui si è arrivati senza interventi straordinari, si è venuta a creare la condizione indispensabile per poter proseguire nella direzione intrapresa dal Governo e offrire garanzie al Paese attraverso progetti di ripresa dell’economia sammarinese.
Nell’intento quindi di dare ancora maggiore incisività alla sua azione, l’impegno del Governo s’incentrerà per il 2016 sui seguenti punti:
1.    completare e implementare la riforma IGR;
2.    pianificare l’introduzione dell’imposta indiretta per rendere il sistema fiscale e tributario del Paese compatibile con la legislazione internazionale e chiaramente interpretabile da parte degli interlocutori esterni;
3.    ridurre ulteriormente la spesa pubblica attraverso l’adozione del fabbisogno e completando gli interventi di riforma in tutto il settore pubblico allargato;
4.    riformare i sistemi pensionistico e previdenziale per garantirne la sostenibilità anche per il futuro alla luce delle importanti trasformazioni che coinvolgono la nostra società e il mondo del lavoro in particolare;
5.    consolidare l’operatività dei settori bancario e finanziario;
6.    sostenere nuovi investimenti per creare lavoro e generare ulteriori entrate per lo Stato.
In relazione poi al suo settore di competenza e, nello specifico, al negoziato in corso con l’Unione Europea, il Segretario di Stato agli Affari Esteri ha riferito della necessità di imprimere nuovo slancio alla contrattazione, per mostrare con più determinazione le prospettive che il Paese si attende dall’Accordo di associazione ed evidenziare le criticità rispetto alle quali più difficile sarà per noi il percorso. Occorre predisporsi a un cambiamento di mentalità, abbandonando l’atteggiamento eccessivamente protezionistico a cui spesso si  ricorre, per assicurare invece maggiore disponibilità alla reciprocità, a sostegno del percorso di integrazione in atto. L’intento è quello di definire in modo chiaro modalità e tempi del negoziato e, in un rapporto serrato con Andorra e Monaco, avere più forza nel prospettare soluzioni condivise e compatibili con le nostre rispettive realtà, nel rispetto delle regole comunitarie.

 

Leggi il comunicato con gli interventi di tutti i Segretari di Stato

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