Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Caso Smi, nonostante le indagini il riciclaggio continuava /
Telefoni sotto controllo in due fasi: 2009-2010 e fine 2011 contro inquinamento prove
Non è che ci sia tanto da confermare sul fatto che le intercettazioni telefoniche siano state fatte su utenze fisse del Titano. Nell’indagine Smi è lo stesso pubblico ministero romano impegnato nell’indagine “Amphora”, Perla Lori, a indicare quali utenze sono state messe sotto controllo:
“Dal gennaio 2009 al giugno 2010, venivano effettuate attività tecniche di intercettazione del flusso delle comunicazioni in entrata ed in uscita dal territorio nazionale passanti sulle utenze fisse della SAN MARINO INVESTIMENTI S.A., e delle utenze mobili dei componenti il sodalizio criminale che sono stati progressivamente individuati, oltre che nei citati PASQUINI, PAVONCELLI, BUONFRATE e BORBICONI, anche in GIANNINI Jean Paul, BONETTI Davide e FERRANTE Danilo. Le stesse intercettazioni permettevano di individuare numerosi clienti italiani nonché una rete di agenti del sodalizio, impiegati da questo per avvicinare i clienti e da questi ultimi quali tramite con l’organizzazione, per consentire loro di operare in San Marino evitando per quanto possibile contatti diretti”. Si legge questo nel documento con il quale il Pm romano chiedeva la custodia cautelare degli indagati. (…)
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