San Marino. Vuoi una licenza? Paga. Dai verbali Stolfi

San Marino. Vuoi una licenza? Paga. Dai verbali Stolfi

Da Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino altre conferme del clima di corruzione instauratosi nella Repubblica di San Marino nel silenzio dei politici onesti e mentre si cercava ogni pretesto  per trascinare in tribunale chi osava fare il proprio dovere di cittadino.

 (…) Lo schema della corruzione
Secondo l’accusa, dunque, lo
schema della corruzione, per
semplificare, era questo: per la
licenza, fosse essa bancaria,
immobiliare, industriale o delle
telecomunicazioni, per citare i
settori più gettonati indicati dai
magistrati, bisognava pagare.
Il professionista che istruiva la
pratica faceva da intermediario
tra l’imprenditore e il politico
di riferimento. Veniva consegnato
il contributo sotto le
più svariate forme
, dai libretti
al portatore all’acquisto di un
immobile. La licenza veniva
concessa. Il sistema funzionava
così. Prima, durante, dopo. E, si
spera, non più adesso. Un sistema
collaudato tanto da far dire
ai magistrati che l’unico requisito
per ottenere una licenza era
la “disponibilità a pagare”
.

Leggi anche sugli ‘onesti e disonesti’ secondo Fiorenzo Stolfi e sulle forme di consegna materiale delle tangenti (pardon, contributi).

Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 23

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