“Voglio sapere cosa le è successo. Era nuda, non hanno trovato niente, la borsa, i vestiti, il telefono, niente di niente. Sono sicura che qualcuno le ha fatto del male”.
Afferma ciò la madre della ragazza 24enne trovata morta sabato mattina nella spiaggia di Torre Pedrera.
“Mia figlia è venuta in Romagna per una vacanza. Quella palazzina di famiglia, situata in via Busignani a Viserbella, l’ha fatta costruire mio nonno nel 1915. Venerdì sera era uscita alle 21.30, era andata a mangiare una pizza sul lungomare con un amico. Poi l’ha salutato ed è tornata a casa – spiega la mamma di Anna Luna –. Ma poi è uscita di nuovo per vedersi con un ragazzo, una persona che abita nella zona e che ha dei problemi, che magari frequenta brutta gente”.
Continua a parlare di sua figlia la signora: “Quando ancora era minorenne aveva avuto problemi di anoressia, in quel periodo iniziò a prendere delle sostanze. Dopo l’esperienza di recupero è diventata operatrice di comunità tant’è che a Genova frequentava corsi di perfezionamento”.
“Dall’anoressia non si guarsice davvero – racconta la madre di Anna Luna – Si figuri che a dicembre avevo assunto un investigatore privato per capire cosa faceva visto che era dimagrita in modo pazzesco. Un ragazzo l’aveva lasciata e lei ne aveva sofferto molto”.
Fonte: (corsivo) “Il Corriere di Romagna”