Patrizia Cupo di Corriere Romagna: Il vescovo: il turismo non tira
spiaggia e lungomare superati
prezzi stracciati, rischio nero /
L’appello del monsignore: non aspettare altro tempo per il Piano strategico
RIMINI. Il turismo «non tira»: prezzi «stracciati e cattivo servizio» portano con sé il rischio di «lavoro nero ed evasione fiscale». «Mare, spiaggia e lungomare: tutto appare vecchio e ormai superato». Contro la crisi del sistema, serve «alleanza»: riportare al centro la persona, l’impresa, il bene comune. Un esempio: la ricapitalizzazione della Carim.
Turismo. Nel giorno del patrono San Gaudenzo, va dritto alla ferita più lacerante il vescovo Francesco Lambiasi nel suo discorso alle autorità, prima della messa celebrata in Cattedrale; di fronte alle alte autorità civili e militari, lancia il suo monito alla politica e prende di mira uno dei temi più caldi per la città,
come il lungomare. Un’area da riportare all’era moderna anche per rilanciare un turismo che soffre, soffocato pure esso dalla crisi. Insomma, c’è da fare perché ora stanno cedendo anche le “barriere” di sicurezza che da decenni hanno salvato sempre la città. Il turismo è una di queste. «La crisi morde la situazione delle
famiglie, che con dignità tirano la cinghia: tariffe, tasse, prezzi, tutto è aumentato. Si aggiunga la precarietà o anche la perdita del lavoro in non pochi casi. Il turismo, la nostra valvola di sicurezza, non tira – dice Lambiasi – . (…)