Manuel Spadazzi – Il Resto del Carlino: L’ADDIO IERI LA STORICA CARTOLIBRERIA HA CHIUSO DOPO QUASI 70 ANNI / L’ultimo capitolo dell’era Moderna / La commozione del titolare: «Mi piange il cuore, ma era inevitabile»
RIMINI. Vederla così, completamente vuota, con gli scaffali deserti, gli ultimi libri accatastati qua e là, i cartelli con la scritta “Tutto a metà prezzo” perfino sulle scansie, mette una certa tristezza.
Un’uscita di scena che fa male anche a Danilo Ugolini, il proprietario de La Moderna. Ieri, per la storica cartolibreria riminese fondata (subito dopo la guerra, nel ’45) da Giuseppe Ugolini, è stato l’ultima giornata di lavoro. (…) «Abbiamo provato a non mollare. Avevo fatto una proposta, ai miei dipendenti: perché non formate una cooperativa, per portare avanti voi il negozio? Purtroppo non se la sono sentita». Di tutti i negozi storici che hanno chiuso i battenti a Rimini negli ultimi tempi, La Moderna è decisamente il più importante. Non solo per la sua lunga storia (avrebbe compiuto 70 anni nel 2015), ma anche per il suo impatto economico. Un negozio capace di arrivare «anche a 30 dipendenti, quando abbiamo toccato il massimo apice — ricorda Ugolini — mentre negli ultimi tempi eravamo scesi a 16 persone». (…) Ora tutti sono curiosi di sapere cosa aprirà al posto de La Moderna. Da tempo circola la voce che la libreria venga rimpiazzata da un ristorante McDonald’s. Ma è lo stesso Ugolini a smentire: «La voce l’ho sentita anch’io, e mi sono meravigliato molto visto che non ho avuto alcun contatto con la McDonald’s. Ho delle trattative in corso con altri, ma che finora non si sono concretizzate». Gli hamburges insomma possono attendere.
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