RIMINI. I gornali commentano la conferenza stampa del sindaco Andrea Gnassi.
San Marino Rtv: Rimini: “Siamo un territorio” dice il sindaco Gnassi / Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, nalla prima conferenza stampa dell’anno, annuncia che il “2017 sarà l’anno dei cambiamenti” con un rinnovato rapporto anche con San Marino su infrastrutture e risanamento ambientale
Il Resto del Carlino: Le priorità del sindaco / Apre il Fulgor: è l’inizio del museo dedicato a Fellini / Lui non ha dubbi: «Tra dodici mesi saremo qui a commentare una città che sarà cambiata, anche fisicamente». Perché alcuni cantieri si avviano alla conclusione, come il Fulgor, e altri stanno per partire. E allora ecco che 2017 sarà secondo Andrea Gnassi, tra traguardi, sfide e una tirata d’orecchi a chi non investe su Rimini.
La Voce di Romagna: “Sarà l’anno del cambiamento”. Sulla piattaforma stazione c’è un protocollo d’intesa pronto da firmare. E con febbraio comincia il lavoro sul Parco del Mare / Il Sindaco incalza i privati a contribuire ai tanti progetti in cantiere nel 2017. “La città ha bisogno di mecenati” / In arrivo per la SS16 la bellezza di 31 milioni da fondi europei. “Il pubblico la sua parte la sta facendo ma ora serve uno scatto”
Una scommessa vinta, per ora / “Alleanza forte perché costruita su un progetto”
Corriere Romagna: L’anno che sarà. Il sindaco indica le priorità del 2017 e chiede più impegno: non può fare tutto il pubblico / Gnassi: privati, investite su Rimini / Statale 16 da rendere più veloce, in arrivo 30 milioni
Punto tutto sul 2017. Il primo cittadino mette in fila le priorità del 2017: Rocca, Galli, Fulgor, Museo Fellini, Trc. «Fra dodici mesi Rimini sarà cambiata ancora di più» / Statale 16, in arrivo 30 milioni di euro Gnassi ai privati: ora investite sulla città / Il sindaco sollecita gli imprenditori: non è che può fare tutto il pubblico
«Castel Sismondo. La Fondazione lo rende al Comune»
Museo Fellini. In campo gli Studios di Los Angeles
Il primo cittadino sul patto con i civici / «Maggioranza solida Non per tutti è così»