La Diocesi di Arezzo nega il risarcimento ai familiari della donna
LA CURIA risponde picche ai familiari di Guerrina Piscaglia. Nessun risarcimento: «la Chiesa non ha alcuna responsabilità». La lettera della diocesi di Arezzo, guidata dall’arcivescovo Riccardo Fontana e chiamata in causa per un milione di euro, è arrivata nei giorni scorsi e non lascia spazio a trattative. Quelle di padre Gratien Alabi sono state condotte «autonome», quindi codice civile e diritto canonico alla mano, la Chiesa conclude che non aveva alcun ruolo di «direzione e sorveglianza’ sul sacerdote, condannato a 25 anni di carcere per l’omicidio della casalinga di Ca’ Raffaello. Pur esprimendo vicinanza alla famiglia, intimano loro di «astenersi da pretese risarcitorie infondate» (…)
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