Cent’anni di Fellini, l’Amarcord di Rimini
Nasce il comitato per le celebrazioni: dalla mostra al museo, attesi 400mila turisti
MANUEL SPADAZZI – Fellini da vedere, toccare, sognare. Nel museo che porterà il suo nome si potrà salire sull’altalena con Lo sceicco bianco, immergersi nella fontana di Trevi insieme ad Anita Ekberg, assistere all’apparizione del Rex proprio come in Amarcord. Ricostruzioni di set e costumi di scena, disegni e proiezioni, installazioni e opere d’arte animeranno gli spazi di quello che vuole essere un museo vivo. Una sorta di lunapark felliniano ricavato tra Castel Sismondo, piazza Malatesta e il rinato cinema Fulgor. Il nuovo museo nel 2020 sarà il grande regalo di Rimini al suo figlio prediletto per celebrarne il centenario della nascita. Ma non sarà l’unico. Tutta Italia celebrerà il maestro, e a coordinare le iniziative sarà il comitato presentato ieri alla Mostra del cinema di Venezia. Ne fanno parte il ministero dei Beni culturali (che ha stanziato 12 milioni per il museo), la Regione, il Comune di Rimini, ma anche la Cineteca di Bologna, Cinecittà e Istituto Luce, il Museo del cinema di Torino e molte altre realtà. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino