Alessandro Rossi ed Ivan Foschi, nel corso di una conferenza stampa tenuta a nome di Sinistra Unita (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale) hanno smentito l’intenzione di star correndo in aiuto ( soccorso rosso) dell’attuale governo.
Tuttavia non pare che, da quanto da loro detto, si possa escludere del tutto – a quanto riporta l’Agenzia Dire Torre1 – una qualche forma di collaborazione a favore del bene comune, per la responsabilità che ogni partito politico ha verso il Paese.
Nessuno in Su
vuole sentire parlare di “soccorso rosso” al governo. Certo,
prende la parola Rossi, “all’interno dell’esecutivo l’unico che
si salva e’ il segretario di Stato per le Finanze,
Pasquale Valentini, ma noi facciamo opposizione, nessun giochino di
potere, e intendiamo costruire un’alternativa di governo”.
Secondo Rossi, e’ il momento di dare grandi segnali di
responsabilita’, “il governo deve ammettere i propri errori”, per
esempio sulla black list, e voltare pagina.