La rilevazione per i tamponi direttamente dall’auto, che si sta diffondendo anche non lontano da noi, a San Marino ancora non è prevista
Rimane il “bisogno di invertire quella curva”. Le guarigioni devono crescere ancora molto per assorbire i casi positivi fino a ridurli a zero.
Quanto al preannunciato esame dei tamponi nel laboratorio analisi dell’ospedale di San Marino che avrebbe dovuto cominciare questa settimana non sono state fornite informazioni specifiche.
A disposizione anche altri dati a seguito del comunicato emesso oggi dal Gruppo di coordinamento emergenze.
Non resta che proporre come monito per tutti noi, l’incipit del provvedimento (DECRETO – LEGGE 20 marzo 2020 n.52) che ci ordina di “evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio della Repubblica nonché all’interno dello stesso, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute o per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
E’ vietato l’assembramento di persone in parchi, piazze e giardini pubblici.
Le forze di polizia sono deputate al controllo del rispetto di tali prescrizione la cui violazione è punita salvo che il fatto non costituisca diverso reato, per dolo o colpa, con l’arresto di primo grado o con la multa di cui all’articolo 84 del Codice Penale pari ad euro 1.000,00 (mille/00) e con una sanzione pecuniaria amministrativa da euro 500,00 (cinquecento/00) ad euro 2.000,00 (duemila/00)”.
Per rendere più sbrigative le operazioni di controllo, la Gendarmeria, la Polizia Civile e la Guardia di Rocca consigliano, prima di uscire di casa, di precompilare l’apposito modulo di autocertificazione.
Leggi anche le nuove norme per la gestione dei rifiuti urbani.
PRECAUZIONI cui dobbiamo attenerci:
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici,
privati e luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e
comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con
le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o si tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
i ) pulire frequentemente le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate