“9 settembre 2020. “San Marino registra un tasso di disoccupazione giovanile tra più alti dell’area europea, eppure tra paura e speranza le giovani generazioni scelgono la speranza”. Lo ha detto il segretario della CDLS, Gianluca Montanari, nel messaggio di saluto al 17° congresso dei giovani democratici cristiani aperto oggi alla Sala Montelupo di Domagnano.
“Montanari – si legge in una nota del CDLS – ha sottolineato che “nonostante il disorientamento, l’incertezza e le preoccupazioni per le sfide individuali, nelle giovani generazioni è largamente diffusa la convinzione che la società post-pandemica possa essere migliore di quella che l’ha preceduta. Per i giovani la via d’uscita dalla crisi è costruire un mondo più umano e sostenibile”.
Una fotografia scattata dai principali report sociologici che stride con tutti i dati economici e occupazionali: “E’ dallo scoppio della crisi globale del 2008 – ricorda il segretario CDLS – che si parla di giovani e di futuro negato. E con la pandemia il quadro occupazionale è ulteriormente peggiorato: a San Marino su un totale di 1.042 disoccupati registrato lo scorso mese di agosto, sono 353 i giovani (fascia di età 19-29 anni) senza lavoro. Un tasso di disoccupazione giovanile del 30%, purtroppo tra i più alti dell’area europea che si attesta poco sopra il 17%”.
Così Montanari ha sottolineato l’importanza del valore speranza manifestato dgli under 30: “Questa fiducia nel futuro così diffusa nelle giovani generazioni deve diventare il motore di un nuovo protagonismo nella vita pubblica. Deve diventare la spinta decisiva per affrontare le grandi sfide che abbiamo di fronte, a partire da quella digitale, ambientale e demografica. Sfide che vedono il lavoro e le sue profonde trasformazioni come punto di snodo. Lavoro che deve fare i conti con una forte accelerazione tecnologica, con cambiamenti radicali peraltro sperimentati durante il lockdown con lo smart working. Sfide che impongono certamente nuovi saperi, nuove mappe mentali, ma non cancellano i capisaldi valoriali che stanno all’origine del movimento sindacale e di larga parte delle culture politiche sammarinesi”
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