Attiva-Mente: “Dall’Iss nessuna comunicazione prima di prendere decisioni”
La scelta dell’Iss di adottare un nuovo sistema, basato sull’utilizzo di un nomenclatore, per la fornitura di presidi medico sanitari alle persone non autosufficienti ha creato grande scalpore nei cittadini, con l’associazione Attiva-Mente che ha voluto far sentire la sua voce proclamando lo “stato di agitazione” e arrivando a cessare la sua attività, fino a che non sarà fatta chiarezza sulla vicenda e non se ne discuterà il prima possibile, al Gruppo di Lavoro e Coordinamento Servizi Disabilità. In merito alla vicenda abbiamo posto qualche domanda all’associazione Attiva-Mente, ecco le risposte. (…)
Siete stati resi partecipi in questa scelta da parte dell’Iss o vi hanno avvisato a cose fatte? Dopo lo stato di agitazione siete stati contattati per un confronto? “A quanto ci risulta nessuno era al corrente di questa manovra di razionalizzazione delle erogazioni, noi siamo solo una piccola realtà… Speriamo che l’Iss convochi anche le altre associazioni, enti e commissioni preposte, al fine di trovare una soluzione condivisa che tenga conto degli eventuali sprechi, eccessi e abusi ma anche delle oggettive e vitali necessità delle persone con disabilità”. (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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