Movida, risse a bottigliate tra minorenni. Calci e pugni ai carabinieri, 17enne nei guai
Decine di ragazzini senza mascherine, risse, lanci di bottiglie, minorenni ubriachi e assembramenti. Il sabato giallo prima della domenica arancione ha fatto esplodere un pandemonio. E i Carabinieri, anche nel cuore di Riccione, hanno dovuto correre ai ripari perché la situazione non degenerasse oltre. (…)
Quando i militari hanno iniziato l’identificazione di un gruppo di giovani, a quel punto gli animi si sono scaldati ancora di più. A dare in escandescenza è stato infatti un 17enne di Misano Adriatico, già noto alle forze dell’ordine, che non ha voluto dare le proprie generalità. Non contento, il ragazzino ha assunto un atteggiamento minaccioso e quando i Carabinieri hanno richiesto i documenti, lui ha pensato bene di scagliarsi contro la loro pattuglia e di dare dei calci contro le portiere. (…)
Il raptus di follia non è però finito qui: il 17enne infatti ha continuato a dimenarsi per cercare la fuga e quando i carabinieri, a quel punto, hanno cercato di bloccarlo, lui ha iniziato a dare calci e pugni anche nei confronti dei militari, riuscendo a colpirne due. Questi, tra l’altro, sono poi dovuti andare in ospedale per sottoporsi alle cure dei medici. Il minorenne è stato quindi portato in caserma ed è stato denunciato per i reati di violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale nonché di danneggiamento aggravato. I militari hanno poi avviato indagini mediante i filmati di videosorveglianza, per identificare gli oltre 70 giovani, per lo più minorenni, responsabili di reiterati episodi di rissa e assembramento.
Articolo tratto da Corriere Romagna
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