Sarebbero stati riscontrati flussi di danaro fra la Banca Italease ed il sistema bancario e finanziario della Repubblica di San Marino nell’indagine portata avanti dal Nucleo provinciale di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano che ha portato all’arresto dell’ex Amministratore Delegato di detta Banca Massimo Faenza, dell’ex vicedirettore generale Roberto Fabbri, dell’ex Amministratore Delegato di Italeasing Massimo Sarandrea, e degli intermediari Claudio Calza e Luca De Filippo.
Gli arresti (procura di Milano) sono stati firmati dal giudice per le indagini preliminari Cesare Sacconi su richiesta del pubblico ministero Roberto Pellicano.
Ne riferisce La Tribuna Sammarinese: ‘immancabili, a completare il solito copione, le rogatorie internazionali che sono arrivate sul Titano. Si tratterebbe di 70, forse 80 milioni di euro spariti in 3 anni, e secondo i sospetti degli investigatori finiti in Austria e a San Marino, da dove arrivano le prime risposte alle rogatorie per recuperare il danaro‘.
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