Il Segretario di Stato alle Finanze della Repubblica di San Marino, Claudio
Felici, si preoccupa solo di salvare le banche con soldi pubblici, senza predisporre alcuna azione di recupero, agendo come di consueto con Banca Centrale maestra al mondo in tale genere di operazioni.
Eppure Felici avrebbe da recuperare almeno per una somma pari a 15 patrimoniali. Per una patrimoniale gli basterebbe mettere in esecuzione la delibera del Consiglio presa un anno fa su Banca del Titano.
La gente sospetta che non si faccia alcuna azione di recupero verso le banche perché ci andrebbero di mezzo furfanti forensi e nostrani da considerarsi intoccabili.
Sta a Felici smentire coi fatti tale sospetto.