Messaggio degli Ecc.mi Capitani Reggenti in occasione della Giornata Mondiale della
Libertà di Stampa.
Il 3 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della
Libertà di Stampa, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite
a sostegno di un diritto sancito nell’articolo 19 della Dichiarazione
Universale dei Diritti dell’Uomo, quale valore “essenziale alla
costruzione di una società libera e democratica” e prerequisito per la
protezione e la promozione di tutti gli altri diritti umani.
In questa giornata è pertanto doveroso, in primo luogo, rivolgere un
tributo di stima e di riconoscenza a tutti coloro che operano nelle zone
più difficile del nostro pianeta ponendo a repentaglio la propria vita
per portare a conoscenza dell’opinione pubblica e denunciare violenze e
tragedie, in particolare quelle che si consumano ai margini, nel
silenzio e nell’indifferenza del mondo.
E tanti, troppi sono i giornalisti che, anche in questo ultimo anno,
hanno perso la vita per dare voce a chi non ha altra possibilità di
farsi conoscere ed ascoltare e per garantire il nostro diritto a essere
informati e a sapere. Operatori dell’informazione che sono rimasti
vittime di conflitti armati, di regimi autoritari, del terrorismo, di
fanatismo e ideologie intolleranti a ogni forma di libertà di
espressione, di opinione e di informazione.
Leggi il messaggio degli Ecc.mi Capitani Reggenti