SAN MARINO. Riceviamo e pubblichiamo un nuovo comunicato di Stefano Ercolani, ex presidente di Asset Banca, che definisce la questione “tutt’altro che chiusa”. “Bastava mettersi al tavolo con i soci ed eventualmente, se fosse stato necessario, capitalizzare la banca – scrive Ercolani – E’ evidente che tutti questi punti di domanda dovranno trovare una risposta nelle sedi preposte.
La questione Asset Banca è tutt’altro che chiusa. Le modalità con cui è stata condotta l’intera operazione restano ancora da chiarire. Per quanto riguarda l’assorbimento da parte di Cassa di Risparmio, i soci di Asset hanno già incaricato un consulente di parte per valutarne il reale valore. Se fosse positivo – come sembra – vi sarebbe stato da parte di tutti gli attori in causa, un atteggiamento non ammissibile in un regime democratico come il nostro e una appropriazione indebita inaccettabile. Fra le altre cose non si comprende per quale motivo in presenza di decisioni del Tribunale, ci sia questa preoccupazione a velocizzare l’assorbimento di Asset, con tanto di firma sul contratto: come se questa operazione fosse indispensabile e vitale a Cassa per il suo rafforzamento anche e soprattutto alla luce di tutti gli immobili di prestigio di proprietà della stessa Asset Banca. Come si dice in questi casi: a buon intenditor, poche parole.
Leggi il comunicato.