Capicchioni, lo Stradivari del Titano / E’ da tutti “considerato uno dei maggiori maestri liutai del Novecento”.
Dalla bottega di falegname a Santa Mustiola, alla fabbrica di chitarre a Caen, al laboratorio di liuteria a Rimini per arrivare infine al Museo del Violino di Cremona. Queste le tappe che hanno segnato il percorso della carriera del liutaio sammarinese Marino Capicchioni (1885 – 1977), lo “Stradivari del Titano”. Riferisce di lui il liutaio e storico cremonese Marcello Villa (classe 1965) in un libro dedicato al Maestro e al suo figlio Mario: “Capicchioni è considerato uno dei maggiori maestri liutai del Novecento, un vero e proprio classico, il cui lavoro è oggi ricercato ed ambìto da musicisti e collezionisti di tutto il mondo, per merito della bellezza, dell’eccellente sonorità e soprattutto della personalità dei suoi strumenti che li rende praticamente inconfondibili”. Non a caso si sente parlare, da più parti, del suono o della sonorità Capicchioni che peraltro si può ascoltare in rete su YouTube. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino