“A seguito dei comunicati di USL e CSU, recentemente diffusi sui principali organi d’informazione della Repubblica, noi educatori dei Nidi d’Infanzia statali vorremmo porre l’attenzione sulle criticità che quotidianamente affrontiamo nello svolgimento del nostro lavoro con i bambini, nel tentativo di mantenere alta la qualità dell’offerta formativa riconosciuta ai nostri servizi”.
Lo scrivono 45 educatori dei nidi sammarinesi, che aggiungono: “Essere educatori del Nido è un ruolo impegnativo: il lavoro educativo e di cura di bambini da zero a tre anni richiede energia e il massimo della concentrazione e dell’impegno, tanto sul versante fisico quanto, ancor di più, su quello emotivo. Con ciascuno dei bambini a noi affidati occorre entrare in empatia, riconoscerne i bisogni, costruire una relazione di qualità, perché questi sono i presupposti indispensabili per la crescita e il pieno sviluppo psicofisico”.
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