Ha detto Piero Tonelli, un industriale sammarinese, circa lo stato attuale della Repubblica di San Marino: ‘siamo come un paracadutista che si sta schiantando al suolo e davanti a morte sicura, ancora discutiamo se accettare o meno il diktat dell’Italia‘.
Tonelli lo ha detto nell’ultima assemblea della categoria davanti ad Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, Segretario di Stato alle Finanze, e Marco Arzilli, Segretario di Stato all’Industria.
Aveva anche suggerito Tonelli di risparmiare al Paese figuracce come quella a cui lo si è esposto col provvedimento legislativo sull’ abolizione dell’anonimato societario approvato un anno fa e che ‘si è rivelato del tutto inutile, tant’è che oggi si è predisposta una nuova legge‘.
Ebbene com’è la nuova legge?
Come la precedente.
Non risolve il problema.
Finge solo di risolverlo.
È vero, infatti, che la nuova legge impone alle società anonime (Sa) di trasformarsi in società per azioni (Spa) o società a responsabilità limitata (Srl).
Ma le azioni di queste Spa e le quote di queste Srl possono essere intestate a società fiduciarie, le quali, di fatto, ricreano l’anonimato attraverso un astuto ginepraio di norme che si vorrebbe far credere essere state elaborate per l’incontrario.
Vedi l’articolo specifico di Marino Cecchetti sull’anonimato societario