Ancora le 500 euro e San Marino

Ancora le 500 euro e San Marino

Mario Gerevini di Corriere della Sera torna ad abbinare la banconota da 500 euro alla Repubblica di San Marino al termine di un articolo intitolato ‘Lo strano boom delle banconote fantasma’.

Caratteristica geografica significativa: le province frontaliere come Lecco e Como (Svizzera) oppure Forlì-Cesena-Rimini (
San Marino) sono molto più ‘sensibili’ al colore dei 500 euro. E guarda caso proprio a Forlì due magistrati, Fabio Di Vizio e Marco Forte, affiancati da Squadra mobile e Gdf hanno scoperchiato il vaso di Pandora degli illeciti sull’asse Italia-San Marino. Con il contorno di furgoni che trasportavano mazzette da 500 euro. Ma se in una ventiquattrore ci stanno 6 milioni di euro in tagli da 500, quanto potrà contenere un furgone?

Va ricordato che quel ‘furgone’, appartenente ad una ditta regolarmente abilitata al trasporto, conteneva danaro per 2,6 milioni di euro prelevato da una filiale della Banca d’Italia (Forlì) con destinazione la Cassa di Risparmio di San Marino su ordine di una filiale del Monte dei Paschi di Siena. Il procuratore Fabio Di Vizio di Forlì lo ha fatto sequestrare, ma la Cassazione lo ha fatto dissequestrare, non ravvisando, in detto trasporto di danaro fra banche, alcunché di irregolare in base alle norme vigenti in Italia ed agli accordi vigenti fra San Marino ed Italia.

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