Può tirare un sospiro di sollievo la Riviera Solare Rimini. Nella domenica più fredda dell’anno (almeno per ora) i granchi di coach Sacco hanno interrotto la striscia negativa che durava da ben quattro partite. Nel ‘105’ trasformato per l’occasione in un ‘palaghiaccio’ (temperatura polare all’interno come fuori), Scarone e compagni hanno domato la Nuova Pallacanestro Pavia (87-75) , fanalino di coda della Legadue, ma soltanto grazie ad una ripresa giocata come ai bei tempi, ovvero la prima parte di stagione, quando soprattutto in difesa Rimini sapeva concedere poco o nulla agli avversari.
In effetti la Riviera Solare del primo tempo ha messo in mostra tutto quanto di brutto aveva combinato nelle ultime quattro uscite: poca difesa, difficoltà nel girare il pallone, basse percentuali di tiro soprattutto dagli esterni, fino ad arrivare al meritato +8 dei lombardi. Poi qualcosa è cambiato e Rimini, tornata nuovamente al massimo svantaggio dopo i primi timidi segnali di ripresa, si sveglia finalmente, una volta per tutte. Myers si sblocca segnando nel terzo parziale i suoi primi punti su azione, ed è una fiammata, la sua, che trascina i padroni di casa a un contro break di 17-3 che in pratica segna la partita. A inizio del quarto parziale arriva anche il +8 dei Crabs che di fatto spegne le velleità di Pavia, e permette a coach Sacco di approcciarsi al Natale – prossimo match nell’anno nuovo – decisamente più sereno.
Intanto in testa alla classifica di Legadue il Banco di Sardegna Sassari vince meritatissimamente il big match contro la Prima Veroli e vola a più quattro.
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