L’informazione di San Marino
Finstar, il legale
chiede nullita’ istruttoria
Antonio Fabbri
Udienza, ieri, davanti al giudice Gilberto Felici, per il caso
della FinStar, la finanziaria il cui presidente assieme a tre soci, secondo
l’accusa non dichiarati devono rispondere a vario titolo di omesse e false
informazioni sugli assetti proprietari alla vigilanza di Banca Centrale e
amministrazione infedele. Di violazione della normativa antiriciclaggio devono
quindi rispondere il presidente della FinStar Stefano Benedettini, Giuseppe
Mariatti, Loredana Galletti e Cesare Luciano Vaccani
Tra le accuse contestate, oltre alle
omissioni sugli assetti societari,
anche quella di aver concesso
ed erogato, senza richiedere ed
ottenere interessi e garanzie di
restituzione, finanziamenti a
vantaggio di quattro società: La
Santo Stefano srl,la Melezet 2006
srl, la Don Marino srl e la Fin
Mapa srl. Operazioni che secondo
l’accusa hanno causato un danno
al patrimonio amministrato della
finanziaria per oltre 175mila euro.
Oltre a questo l’accusa calcola
un ulteriore danno al patrimonio
amministrato pari a oltre 121.800
euro, per l’erogazioni di finanziamenti
a favore di tre delle quattro
società citate senza richiedere il
pagamento delle commissioni.
Poi c’è la contestazione di mancata
segnalazione di operazioni
sospette.
Nell’udienza di ieri difensore di
Stefano Benedettini, l’avvocato
Alberto Francini, ha chiesto
l’annullamento dell’istruttoria per
vizi procedurali: in particolare
i tempi e i modi utilizzati per la
notifica delle comunicazioni giudiziarie.
Il procuratore del Fisco,
Roberto Cesarini, si è opposto.
Il giudice Gilberto Felici si è riservato
di decidere ed ha intanto
proceduto ad ascoltare i testimoni,
Patrizio Ettore Cherubini e
Francesco Ielpo della vigilanza
di Banca Centrale, e Walter Serra
dell’Agenzia di Informazione
Finanziaria.
Il giudice Felici deciderà quindi
sull’eccezione dell’avvocato difensore
e comunicherà la decisione
oltre a fissare la data dell’ulteriore
udienza.