Nella operazione antidroga condotta dalla Guardia di Finanza a Rimini pare essere coinvolto ‘l’imprenditore edile Domenico ‘Mimmo’ Fiore, 46 anni, originario di Gravina di Puglia (Bari) che da venti anni opera a Rimini sebbene risieda a San Marino ‘.
Ne riferisce Andrea Rossini di Corriere Romagna.
L’indagine avrebbe preso le mosse dal sospetto ‘che il ‘pentito’ Tommaso Laraspata, 44 anni, barese (uno degli arrestati), ‘dirottato’ a Rimini dopo la scelta di collaborare con la giustizia non avesse tagliato del tutto i ponti con il suo vecchio mondo: aveva fatto parte, in passato, all’omonimo clan della Sacra Corona Unita, la mafia pugliese‘.
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