La Repubblica di San Marino si accinge a fare il punto sulla questione della infiltrazione malavitosa in territorio sammarinese organizzando un convegno che avrà luogo il 15 aprile prossimo.
Ne dà notizia San Marino Oggi, che indica già nel titolo la somma stanziata: 50mila euro.
All’importante appuntamento – richiesto a gran voce dalla cittadinanza e dalla politica, specie all’indomani della famigerata operazione “Vulcano” – parteciperà il già procuratore generale antimafia italiano Pier Luigi Vigna, oltre che magistrati italiani, europei e parlamentari esponenti della commissione parlamentare antimafia italiana. Ovviamente, l’appuntamento sarà occasione di confronto anche per i magistrati sammarinesi e la politica locale.
Entro la settimana, la relazione sammarinese antimafia dovrebbe essere consegnata al segretario Casali. Il documento, nelle parti non dedicate alle inchieste attualmente in atto, e quindi coperte da segreto istruttorio, potrebbe essere presentato proprio nel corso del convegno internazionale fissato per il 15 aprile. Così come non si esclude un accenno alla dura analisi fornita, su San Marino, dalla Direzione nazionale antimafia, che dipinge il Titano come paese ancora troppo aperto alle infiltrazioni mafiose, e “ad alto rischio di riciclaggio”.