Tito Masi, presidente della Fondazione San Marino, proprietaria del 100% della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino è tornato a smentire tassativamente davanti alle telecamere di San Marino Rtv che
l’eventuale aumento di capitale della suddetta Carisp possa essere sottoscritto da soggetti non sammarinesi.
D’altra parte Carisp non ne avrebbe alcuna necessità una volta portata a termine la dismissione parziale o totale di Delta, sua partecipata, potendone ricavare grandi risorse vista la qualità dei crediti che l’azienda bolognese detiene, a leggere Stefano Elli di IlSole24Ore.
Elli, fra l’altro, sabato scorso ha accennato – altra notizia favorevole per Cr San Marino – anche a un
nuovo interesse di Banca Intesa per alcuni asset di Delta: ‘in particolare l’attenzione degli uomini di Corrado Passera si starebbe concentrando su due insegne: quella di SediciBanca e quella della compagnia assicurativa Bentos e sembra che, sul punto, si sia vicini a raggiungere un accordo definitivo‘.