Dopo il duro intervento di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, è la volta del Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale
Valentini, a commentare duramente le gravi affermazioni di Massimo Francioni rilasciate nel momento delle dimissioni dal suo incarico di sindaco presso Bcm.
Il segretario di Stato ricorda che un primo annuncio di dimissioni era
stato dato da Francioni prima dell’audizione dei vertici di Banca
centrale in commissione Finanze. Ma poi nel successivo consiglio
direttivo di Bcsm “si era scusato dicendo di avere esagerato. Dopo una
settimana ha di nuovo cambiato idea e cio’ fa pensare”. I dubbi
rimangono in Valentini e sono molto forti: a preoccupare, precisa, e’
“la visione che ha una persona che fa una cosa come questa. Il sindaco
svolge un’azione e questa non e’ la sua. Deve dire cio’ che ha in testa:
non e’ un problema di sindaco ma di fare politica”. Valentini teme
anche le conseguenze per il Paese, gia’ in difficolta’, e si chiede “lo
scopo di queste persone, dentro e fuori San Marino”. Ma forse, aggiunge,
“la strategia e’ evidente”. Il riferimento e’ alle interpellanze in
successione sull’operato di Bcsm del senatore dell’Italia dei Valori,
Elio Lannutti. Che ci sia un disegno complessivo dietro?
Vedi l’intervento di Pasquale Valentini diffuso dall’Agenzia Dire, Torre1
Leggi anche
Banca Centrale San Marino sulle incompatibilta’ di Francioni. Un vespaio
Ascolta il giornale radio di oggi