L’Informazione di San Marino (titolo: ‘Offese e minacce di morte, la politica vuole conoscere tutti i retroscena’) dà spazio ai contrasti in atto ai vertici delle forze dell’ordine (Achille Zechini – Sabato Riccio) della Repubblica di San Marino, oggetto fra l’altro di interpellanze specifiche del
Partito Socialista Riformista Sammarinese
e del
Partito dei Socialisti e dei Democratici.
Scrive David Oddone sul suddetto giornale: tra i due contendenti
sarebbero volate parole grosse, il coordinatore Riccio avrebbe offeso
e minacciato il comandante Zechini,
anche di fronte a testimoni, ma i
diretti interessati per il momento non
commentano.
L’aria che tira insomma
è da guerra fredda, ancor più da
quando era circolata, all’ultima seduta
del Consiglio grande e generale,
una lettera anonima all’indirizzo dei
capigruppo -situazione anche questa
già riportata da L’Informazione- all’interno
della quale venivano formulate
accuse precise e di una gravità
enorme contro il coordinatore.
I bene
informati dicono che alla base di
tutto ci sia il trasferimento, che risale
ormai a qualche tempo fa, di Riccio
dalla squadra mobile di Rimini, all’ufficio
immigrazione.
Una sorta di “passo
indietro” del quale non si conoscono
bene i contorni.