Frontalieri di San Marino contro San Marino: Ismar 5

Frontalieri di San Marino contro San Marino:  Ismar 5

La
Tribuna Sammarinese titola:   
  Tra i lavoratori italiani c’è chi ha lanciato la campagna Ismar 5,
il modulo che potrebbe mettere in ginocchio il Titano
/ Dopo lo sciopero
consumi
i frontalieri meditano una nuova stangata
 

Tra i lavoratori italiani è partito l’invito a compilare il
modulo Ismar 5, che di fatto impone allo stato sammarinese di versare
all’Italia i contributi sanitari che gli stessi lavoratori frontalieri
versano all’Iss. Anche perchè è poi lo Stato italiano quello che effettivamente eroga i servizi sanitari ai frontalieri. Attualmente sono solo circa
1.200 i lavoratori hanno compilato il modulo e l’Iss versa all’Italia 4,2
milioni di euro (dato 2009).

“Molti
frontalieri non conoscono questo meccanismo, perchè ovviamente a San Marino si
sono guardati bene dal pubblicizzarlo – spiega un frontaliere – se tutti i
lavoratori Frontalieri lo compilassero infatti il danno economico alle casse
Sammarinesi sarebbe veramente ingente”.

Proviamo a
tradurlo in cifre.

Se tutti i 6mila
frontalieri decidessero di compilare il modulo, o l’autorità italiana dovesse
decidere di richiedere il dovuto per l’intero numero dei frontalieri, l’esborso
annuo si potrebbe aggirare sui 20milioni di euro annui
. Senza
considerare eventuali anni precedenti. Ed è proprio quello che qualcuno sta
iniziando a fare. Su Facebook la campagna è partita e gli inviti a compilare
l’Ismar 5 fioccano . “E’ cosi che ci si muove – scrive un frontaliere – io l’ho
già fatto e mi hanno detto che purtroppo è retroattivo solo di due anni”. E
ancora. “Facciamo tutti l’Ismar 5 così vediamo che casino scoppia. O si agisce
in questo modo oppure…”. E c’è chi illustra l’iter. “Basta andare all’Iss a
ritirare il modulo Ismar 5 all’Ufficio indennità economiche con il codice Iss e
la tessera sanitaria italiana – spiegano altri lavoratori – e l’Iss ti dà il
modello che va consegnato all’azienda sanitaria italiana di competenza”. “Se
tutti i frontalieri lo ritirassero – aggiunge una lavoratrice – quei soldi (che
lo stato di San Marino intanto gestisce a proprio piacimento) verrebbero ad aumentare
il danno finanziario…” Ed il rischio è proprio questo: il rispondere a un
“danno”, come quello provocato dal governo sammarinese, con un altro danno. Una
guerra che alla fine vedrebbe solo vittime. La rabbia e l’esasperazione dei
frontalieri è più che comprensibile, quanto ha fatto l’attuale governo è
assurdo. Ma occorre trovare una soluzione che non passi necessariamente da un
così duro colpo all’economia di un Paese. Come sarebbe l’effetto
congiunto dello sciopero dei consumi e del modulo Ismar 5
.

 

Meteo San Marino di N. Montebelli  

Vignette di
Ranfo

Accadde oggi, pillola di storia sammarinese

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy