I sindacati della Centrale Sindacale Unitaria si schierano nettamente a favore dei frontalieri della Repubblica di San Marino, impegnati a rivendicare i loro diritti e verso San Marino e verso l’Italia.
Sia per l’Italia che per San Marino, sul piano delle entrate fiscali e
contributive i lavoratori frontalieri sono un “affare” rispetto agli altri
lavoratori. E ciò vale sia per i frontalieri dall’Italia verso San Marino, che
per quelli residenti sul Titano che lavorano in Italia (i cosiddetti
“frontalieri alla rovescia”). Per San Marino, con l’introduzione della tassa
etnica, il “guadagno” sui frontalieri è diventato ancora maggiore.
Vedi il comunicato stampa Csu