Eraldo Giudici, ritorna con una lettera aperta, ai problemi legati alla Gaiofana di Rimini.
Il 5 di agosto 2010 avevamo presentato un’ interrogazione urgente, per comprendere e sollecitare la Giunta, circa lo stato di avanzamento dei lavori del teleriscaldamento al Peep di Gaiofana, una vicenda che preoccupa tante famiglie in attesa di casa, e che nei giorni successivi aveva ottenuto alcune risposte, che sembravano tranquillizzanti.
In questi giorni però ci è giunta una segnalazione di alcune famiglie, con documentazione allegata, da cui traspaiono grandi preoccupazioni sulle concrete prospettive di poter entrare in possesso degli alloggi assegnati; in particolare quelli a canone calmierato, per questo torniamo sulla questione.
Con l’inverno davanti non è certo da augurare a nessuno di rimanere senza casa, senza riscaldamento, e senza risorse economiche, magari per aver messo gli ultimi risparmi nei depositi cauzionali richiesti da ACER, magari avendo fatto anche dei debiti .
L’Assessore Fiori nei mesi scorsi (26/05/2010) aveva deyyo che gli alloggi del PEEP Gaiofana sarebbero stati consegnati all’inizio dell’autunno, cioè nel mese in corso.
Invece le indicazioni di crono programma, contenute nelle risposte alla nostra precedente interrogazione, prevedono la disponibilità del calore in rete per la fine di novembre 2010, i tempi tecnici indicavano infatti 16 settimane dall’inizio dei lavori, che pare siano effettivamente iniziati dalla metà di Agosto (quindi se tutto va bene si va a dicembre?) .
Il progetto preliminare-definitivo della rete di teleriscaldamento sarebbe stato presentato all’Ufficio Energia il 30/07/2010, e la relativa proposta deliberativa, di approvazione in linea tecnica, sarebbe stata presentata in Giunta il 12/08/2010.
Tempi drammatici per un lavoro che a noi pare preso per il verso sbagliato, e che si traduce nel dramma di tante famiglie riminesi, che si sono fidate di questa amministrazione e delle sue assicurazioni pre-elettorali, un po’ troppo ottimistiche.
Ci sono famiglie che sembra abbiano disdettato gli alloggi occupati , troppo costosi ; famiglie che potrebbero essere costrette a cercare soluzioni di ripiego, a costi inaccettabili, con enormi disagi .
Allora questa mattina mi sono recato in cantiere, per capire come vanno davvero le cose, ed ho accertato che i lavori di posa delle condotte sono in corso, da parte della Cooperativa Braccianti Riminese, lavori che sono iniziati dalla metà di agosto, e proseguono a tappe forzate.
Ciò nonostante i lavori paiono in grave ritardo, sia per le particolari e inusuali tecniche di montaggio imposte dal tipo di tubazioni utilizzate, ma anche per l’assurdità di scelte che hanno costretto la CBR a riscavare le strade in cui erano già stati installati tutti gli altri sistemi a rete: rete fognaria, acquedotto, rete del gas, rete telefonica e dell’energia elettrica.
Una situazione di gestione del cantiere irrazionale, in cui confligge il traffico dei diversi cantieri edilizi ancora aperti, che costringe l’impresa ad una grande difficoltà nella posa delle tubazioni, con tempi certamente più lunghi, e maggiori costi finali.
E poi non vorremmo che tra Comune ed Acer si rinfocoli la polemica sempre latente, e cominci una sorta di scarica barile.
I cittadini devono essere informati per tempo di come stanno le cose e dei tempi che slittano.
Se occorrono soluzioni d’emergenza vanno previste per tempo per tempo e non abbandonare la gente.
Sig. Sindaco è scandaloso che ci siano centinaia di alloggi ultimati, che non possono essere consegnati, perchè le urbanizzazioni non sono completate, manca il teleriscaldamento e gli alloggi non sono abitabili.
Sig. Sindaco quando nel nuovo Peep di Gaiofana la gente potrà avere la casa? Dia risposte concrete alle nostre domande, e assicurazioni ai suoi concittadini, a noi sembra che i suoi assessori abbiano ormai abbassato le braccia.