La Voce di Romagna titola: Modifica al Regolamento dopo il parere di Roma / Le case di chi vive all’estero non hanno lo ‘sconto’ Ici prima casa
Non sono assimilabili alle abitazioni principali quelle dei santarcangiolesi che vivono all’estero, ovvero quelle che non pagano l’Ici. Lo ha deciso il Consiglio mercoledì sera approvando una modifica al regolamento Ici (sì di Pd, Idv, Socialisti e Una mano, astensione di Pdl e Lega). L’assessore al Bilancio Andrea Bocconi ha spiegato che “nel regolamento era prevista la possibilità di assimilare ad abitazione principale le abitazioni, non affittate, possedute a Santarcangelo dai cittadini italiani residenti all’estero (il regolamento si basava su un Decreto Legge del 1993). Poiché il Ministero dell’Economia con una comunicazione del 25 marzo ha chiarito l’impossibilità di applicare tale norma, il Consiglio è stato chiamato a modificare il regolamento per l’applicazione delle aliquote e delle detrazioni deliberando che questo tipo di immobili non sono assimilabili ad abitazioni principali. Anche la Corte dei Conti si è espressa in modo favorevole sulla comunicazione del Ministero. L’ufficio tributi provvederà alla riscossione delle somme dovute dal 2008 ma senza l’applicazione di alcuna mora o interesse”.
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