Da La Voce di Romagna – San Marino.
In scala ridotta, il metodo era quello che ha permesso a Giulio
Lolli di metter assieme una fortuna: stipulare leasing su barche inesistenti.
E’ partito l’altro ieri, ma già rinviato a settembre, il processo a carico di Corrado Berardi, sammarinese, Fabrizio Ferraro e Alberto Migliorini di nazionalità italiana.
Nella parte truffata una finanziaria. Dopo un paio di noleggi è scattata la truffa. I tre imputati hanno chiesto un finanziamento per un milione e 800mila euro. Visti i precedenti, nessuno della finanziaria si è insospettito e l’operazione è stata avallata. Pagate le prime rate, i tre si sono fatti nebbia e solo allora la società di leasing ha scoperto che dei natanti intestati, nonostante i documenti esibiti, non c’era traccia.
Beffato pure il registro nautico sammarinese che le aveva immatricolate.