Il ministro italiano della Economia Giulio Tremonti ha imposto a San Marino con un ultimatum lo scambio automatico delle informazioni nel settore finanziario.
Pare che così non avvenga per la Svizzera a leggere l’articolo di Gabriele Frontoni su ItaliaOggi: Svizzera-Italia si guarda
Oltralpe.
Un vero fulmine a ciel sereno, se confermato, che porterebbe l’Italia a
rinunciare allo scambio automatico di informazioni con la Svizzera così come
fatto dalla Francia nel 2009 all’indomani dello scoppio del caso Falciani. Il
Protocollo addizionale alla Convenzione siglato tra Berna e Parigi, pur
contendendo la ratifica dell’articolo 26 della Convenzione Ocse in materia di
condivisione delle informazioni fiscali, prevede infatti che l’autorità
competente possa formulare richieste di informazioni ‘verosimilmente rilevanti’
con lo scopo di garantire uno scambio di informazioni in materia fiscale il più
ampio possibile, senza che sia tuttavia consentita la ricerca generalizzata e
indiscriminata di informazioni (‘fishing expedition’) o la richiesta di
informazioni verosimilmente poco rilevanti per il chiarimento degli affari
fiscali di un determinato contribuente.
Vedi l’articolo di Gabriele Frontoni, ItaliaOggi