Fra i primi quattro classificati un progetto dedicato alla Protezione Civile del Titano
È stato un sistema automatico di allerta per i danni sui ponti ferroviari a vincere il premio “Innovazione e Sostenibilità” dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, nell’ambito di un concorso aperto alle tesi di laurea triennale in Ingegneria Civile firmate da candidati di tutta la penisola.
Ne dà notizia lo stesso ateneo, aggiungendo: “Sviluppato da Pietro Zucchini, laureato dell’Ateneo di Bologna, il progetto si è distinto per “originalità, rigore scientifico e completezza”, ha riferito la giuria del concorso. La premiazione si è svolta ieri, lunedì 14 luglio, nella sede universitaria di Dogana, in via Consiglio dei Sessanta 99.
Seconda classificata una tesi sulla valutazione dei rischi e la manutenzione preventiva di ponti e viadotti in caso di frane. A curarla Luca Gagliano dell’Università di Padova. Al terzo e quarto posto due approfondimenti proposti da altrettanti laureati dell’Ateneo sammarinese, Gilda Maria Furiosi e Mattia Ceccoli. La prima ha presentato un progetto di riqualificazione ecosostenibile dedicato a un particolare rifugio collocato nelle Alpi. Il secondo ha elaborato una scheda tecnica per la gestione delle emergenze sismiche nel territorio sammarinese, realizzata in maniera specifica per la Protezione Civile del Titano.
Ai primi quattro classificati sono stati assegnati premi in denaro finanziati dall’Ateneo sammarinese insieme all’associazione culturale Collegio dei Tecnici dell’Acciaio e all’azienda Uretek Italia.
Menzione d’onore per Alessandro Brianza, che si è laureato all’Università di San Marino con un progetto sull’impatto ambientale di un edificio residenziale attraverso una particolare metodologia di valutazione.
“Le tesi premiate – ha affermato Belen Giacomone, docente del corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Ateneo sammarinese – hanno evidenziato soluzioni innovative e sostenibili per le sfide ingegneristiche contemporanee, dimostrando che gli autori sono capaci di eccellere nella ricerca esprimendo creatività e conoscenza tecnica per offrire contributi concreti al progresso tecnologico e scientifico”.
Iniziative come questa, aggiunge l’accademica, “sono fondamentali perché premiano il merito e stimolano una nuova generazione di professionisti attenti alle esigenze della società e dell’ambiente. Rappresentano infine un importante incentivo per proseguire con gli studi magistrali, contribuendo così alla formazione di figure sempre più qualificate e preparate per affrontare le future sfide del settore”.
Oltre alla presentazione delle tesi e alla consegna dei premi, la cerimonia ha ospitato una parentesi dedicata all’ingresso nel mondo del lavoro. Una selezione di professionisti e rappresentanti delle aziende del settore hanno incontrato i laureati per parlare di offerte di impiego e opportunità di collaborazione.
L’iniziativa si è svolta con il patrocinio della Segreteria di Stato per il Territorio, della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, dell’Ordine degli Ingegneri e Architetti del Titano”.