RIMINI. Mario Gradara di Il Resto del Carlino: “Prenotazioni favorite dalla stabilità del rublo”. Sorridono i tour operator / Russi in riviera, ritorno di fiamma / Il bilancio dell’aeroporto ‘Fellini’: arrivi dall’Est in crescita del 45 per cento
A volte ritornano. Aumento in doppia cifra nei primi sei mesi dell’anno per i turisti russi in forte crescita rispetto all’estate scorsa. Lo confermano tour operator, associazioni di categoria e singoli operatori. Soprattutto i dati registrati dall’aeroporto ‘Fellini’: i transiti dall’ex Urss da gennaio e fine giugno sono stati 89.986 contro i 61.494 dello stesso periodo dello scorso anno. Un aumento del 45,3%. Niente di paragonabile con l’anno d’oro 2013, quando gli arrivi dalla Russia furono 206.023 e i pernottamenti sfiorarono il milione (985.803), superando i tedeschi.
Comunque un segno importante di ripresa. Cresciuto sul ‘Fellini’ anche il numero dei voli (266 contro 214, +24,3%) e il numero di ‘passeggeri per volo’, 338 rispetto a 289 (+16,9%), segno dell’utilizzo di aerei più grandi, ma anche di miglior riempimento. La parte del leone alla Russia, con 81.396 passeggeri (tra andata e ritorno) su un totale di 89.986; (…)
Rispetto agli altri stranieri fanno molte più escursioni, Venezia, Roma e Firenze le più gettonate. Restano in media una settimana, ma qualcuno da 10 o anche 14 giorni. Il grosso sono famiglie; c’è chi torna per la seconda o terza volta.
Il grafico, tratto anch’esso da Il Resto del Carlino, mostra i dati sugli arrivi di turisti dall’Est Europa al ‘Fellini’.
Leggi, a proposito del Fellini e dei rapporti con San Marino, gli articoli di Antonio Castro su Libero.