La questione dei giochi continua a caratterizzare l’impegno dei politici della Repubblica di San Marino per il
‘trasferimento’ delle sale del casinò di Rovereta all’edificio del Queen Outlet di Ponte Mellini.
La Tribuna Sammarinese aggiunge altre novità.
Svincolarsi dal rapporto con la Novomatic
non sarà facile per la Giochi
del Titano, anche per il futuro. Ciò
richiede l’acquisizione di un software
gestionale e la conseguente formazione
del personale con costi e
tempi significativi. Questo ciò che
emerge dalla relazione del Consiglio
di Amministrazione della società
pubblica per la gestione dei giochi
che quindi indica come necessario
acquisire dalla Novomatic le tecnologie
gestionali anche dei nuovi impianti.
‘La Novomatic – spiega la relazione
– è un gruppo leader a livello
mondiale, i prodotti offerti sono
estremamente validi e competitivi’.
Ma a Rovereta i nuovi terminali per
‘abituare i giocatori a diverse tipologie
di gioco rispetto al Keno’, sono
già arrivati. Si tratta di 30 macchinette
già installate presso la sala
Diamond di Rovereta, che però non
possono essere accesi perchè ancora
non è arrivata l’autorizzazione dell’Ente
Giochi, autorizzazione naturalmente
bloccata dallo scontro politico
in atto fra chi vuole l’espansione
dell’azienda e chi invece la vuole
ridimensionare.
Per gli austriaci San Marino è o non è la Repubblica delle Banane ?
Insomma il feeling con Vienna continua anche dopo certe offese.