Rassegna stampa – Il pm Paci ha chiesto l’incidente probatorio sul video della farmacia dopo le dichiarazioni del condomino che si è riconosciuto nel filmato.
Lorenzo Muccioli Francesco Zuppiroli – La prova del nove. Quella destinata a ‘tagliare la testa al toro’ e testare la solidità di quella che è considerata la colonna portante dell’impianto accusatorio a carico di Louis Dassilva, in carcere dal 16 luglio scorso per l’omicidio di Pierina Paganelli. Il pubblico ministero Daniele Paci, titolare dell’inchiesta, ha depositato la richiesta di incidente probatorio, indirizzata al gip Vinicio Canatarini, sul video della cam 3 della farmacia San Martino, che alle 22.17 del 3 ottobre 2023 (la sera del delitto) immortala una figura di spalle che transita in via del Ciclamino. Per gli investigatori, quella figura è proprio quella dell’assassino. Le sorti dell’inchiesta che ruota attorno all’omicidio di Pierina dipenderanno dunque da «un’analisi comparativa». Un esperimento che verrà effettuato utilizzando la stessa telecamera, posizionata nello stesso punto in cui si trovava quella sera di oltre un anno fa, con le medesime condizioni di luce. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino