Patto per San Marino – Psd. A braccetto. Daniela Malpeli, NQRimini San Marino

Patto per San Marino – Psd. A braccetto. Daniela Malpeli, NQRimini San Marino

Daniela Malpeli, NQRimini San Marino: Ma la costituente socialista sembra subire una battuta d’arresto Psd e Patto vanno a braccetto

Se la Costituente socialista  sembra essere a una battuta d’arresto, il dialogo tra Partito dei socialisti e democratici e Patto per San Marino  va invece a gonfie vele. E diversi sono gli argomenti in agenda per i prossimi incontri tra le parti, tra i quali la reintroduzione del reato di evasione fiscale.

A darne notizia è proprio il Psd che, nel corso di un incontro con la stampa, fa il punto della situazione.

E parte plaudendo alla decisione del segretario per le Finanze Pasquale Pasquale
Valentini
  di rimandare a settembre la presentazione in Consiglio Grande e Generale della riforma tributaria.

Si tratta di uno slittamento “opportuno” per giungere alla massima condivisione possibile. Sono il presidente del partito Denise Bronzetti e il capogruppo Claudio Felici e fare l’elenco delle altre richieste. A partire dal ‘pacchetto’ contro la criminalità organizzata, che comprende l’osservatorio antimafia – che verrà attivato a breve – e la commissione consiliare dedicata, il cui progetto di legge arriverà in Aula la prossima settimana. Ma quello che manca, secondo i vertici di via Ordelaffi, è “un organismo di controllo su tali fenomeni”, ossia l’ufficio del giudice inquirente. C’è poi il tema Europa, sul quale il Psd ha teso la mano alla maggioranza ma su cui ora chiede un’accelerazione. E ancora l’introduzione del sistema Iva e stoppare la concorrenza fiscale con un’aliquota non inferiore alla metà di quella italiana.

Ma quello che sta particolarmente a cuore ai vertici del partito è la reintroduzione del reato di evasione fiscale, depenalizzato alla fine degli anni ’90. “Dobbiamo essere coerenti sulla strada della trasparenza – commenta Felici -, non possiamo fare le cose a metà”. È invece il segretario Gerardo Giovagnoli a intervenire sulla questione della costituente. “Abbiamo chiesto un incontro al Nuovo partito socialista – spiega – , per fare chiarezza e andare avanti senza tentennamenti su quanto già stabilito, ossia il manifesto e il programma”. Incontro che dovrebbe avvenire già questa settimana.

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