RASSEGNA STAMPA
Aveva reso la vita del padre un inferno, da anni vittima di minacce, botte e continue richieste di denaro. È stata l’ultima aggressione, subita tre giorni fa, a spingere un anziano riminese a denunciare il figlio violento. Venerdì, dopo l’ennesima lite per avere i soldi per la birra il figlio, un 56enne con problemi di alcolismo ha ‘sequestrato’ il padre in casa, impedendogli di uscire e chiedere aiuto. In preda a uno stato di delirio, l’uomo si è spogliato, ha dato fuoco ai vestiti e ha tentato perfino di dare fuoco al padre, poi l’ha colpito con un pugno all’orecchio. Il colpo violentissimo ha tramortito l’anziano. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’anziano ha chiamato la polizia e i vigili del fuoco, sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118. E quando i soccorritori e gli agenti sono giunti nella loro abitazione, hanno trovato il 56enne fuori controllo e il padre ferito e terrorizzato. L’anziano è stato portato al pronto soccorso, dove è stato sottoposto alle cure e agli accertamenti del caso: i medici l’hanno giudicato guaribile in 12 giorni (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino