Rimini. Il fragile alibi di Louis “minacciato” dalle parole intercettate di Valeria

Rimini. Il fragile alibi di Louis “minacciato” dalle parole intercettate di Valeria

Rassegna Stampa – La Procura mette a disposizione delle parti nuovi atti di indagine che, secondo l’accusa, convergono sulla colpevolezza di Dassilva

ANNA DE MARTINO. «Dove sei? Perché esci sempre così di casa senza dire nulla?», dice al telefono Valeria Bartolucci, parlando con il marito Louis Dassilva che le risponde: «Faccio un girettino». Sono quasi le 9 di sera del 26 marzo del 2024, e Pierina Paganelli è stata uccisa solo 5 mesi prima. La Squadra mobile di Rimini sospetta del senegalese e i telefoni sono sotto intercettazione, perché al punto in cui sono giunte le indagini ogni frase è utile per spiegare un movente o demolire un alibi. (…)

Articolo tratto dal Corriere Romagna

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