Rimini. Incubo in famiglia. Bimbo ritrovato scalzo e in lacrime per strada in fuga dal papà violento

Rimini. Incubo in famiglia. Bimbo ritrovato scalzo e in lacrime per strada in fuga dal papà violento

RASSEGNA STAMPA – A giudizio un tunisino di 36 anni accusato di avere picchiato selvaggiamente il figlio minorenne in una stanza d’hotel a Bellariva Il piccolo per salvarsi si era prima nascosto dietro alla reception

Era da poco passata la mezzanotte di quel 20 settembre del 2023 quando l’incubo vissuto da un bambino di appena 13 anni all’epoca dei fatti è venuto alla luce. Scoperto dai militari del settimo reggimento Vega durante il servizio di ’Strade Sicure’ quando a Rimini il ragazzino è stato notato per la prima volta scalzo, in lacrime, con evidenti lividi sul volto. Un ragazzino tunisino che, di lì a poco, si sarebbe scoperto essere la vittima di un padre ’orco’ assieme al quale il bambino alloggiava in un hotel di Bellariva, dove poco prima che venisse ritrovato dai militari il piccolo era stato vittima dell’ennesimo episodio di violenza del papà nei suoi confronti. Questa la ricostruzione che fece di quell’episodio la polizia di Stato, coordinata dal sostituto procuratore Annadomenica Gallucci, che la sera del giorno prima il ritrovamento del piccolo era interventa nell’hotel di Bellariva proprio perché allertata dal personale della struttura per un violento litigio, con strepiti, urla e schiaffi, scoppiato all’interno della stanza in cui si trovavano il bambino e il suo papà, un tunisino di 36 anni.Secondo la ricostruzione di quello specifico episodio, stando alle accuse il 36enne rientrando la lavoro aveva iniziato a urlare contro il minore, arrivando anche a colpirlo come sarebbe stato solito fare anche in precedenti occasioni (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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